[RECENSIONE] UNCHARTED: DRAKE`S FORTUNE

 
 
Genere: Azione / Avventura
 
Sviluppatore: Naughty Dog
 
Distributore: Sony
 
Lingua: Italiano
 
Giocatori: 1
 
Piattaforma: PS3
 
Disco blu-ray | PSN: Disco
 
Data di uscita: 07 dicembre 2007
 
Sito ufficiale: UNCHARTED: DRAKE’S FORTUNE
 
Partiamo dal presupposto che la recensione di un videogame esprime una valutazione prettamente soggettiva, la quale come tale può, o meno, essere condivisa. Tuttavia, chiunque si trovi a guidare Nathan Drake con un joypad in mano non può negare di essere dinanzi a un capolavoro!
Sarà meglio procedere con ordine…
 

LA TRAMA
Nathan Drake è un cacciatore di tesori, probabile discendente dal celeberrimo Sir. Francis Drake (corsaro, navigatore e politico inglese). Questi avrebbe rinvenuto il leggendario tesoro di El Dorado e lo avrebbe occultato. Nathan, tramite un anello “di famiglia” riportante alcuni numeri interpretati quali coordinate, identifica la bara di Francis Drake al largo delle coste di Panama. Al suo interno niente cadavere, ma solo il diario di Sir. Drake riportante preziose informazioni per il rinvenimento del tesoro. Ma si sa, un tesoro fa gola a molti…Difatti, un gruppo di mercenari, guidati da Gabriel Roman e dal suo scagnozzo Eddy Reja, è sulle tracce del bottino, pronti a tutto pur di impossessarsene. 
Il “nostro eroe” è affiancato da Elena Fisher, una reporter incaricata dalla Uncharted di girare un documentario storico, e da Victor Sullivan, amico di Nathan, truffatore e debitore verso tipi decisamente poco raccomandabili.
La ricerca conduce Nathan su un’isola sperduta nel Pacifico, dove – fra folta vegetazione, rovine di civiltà dimenticate e nemici armati e spietati – inizia la vera caccia al tesoro…

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=o1SyaWI-Ecs[/youtube]
IL GAMEPLAY
Uncharted: Drake’s Fortune (un’esclusiva PS3) è un gioco d’azione in terza persona dove si alternano concitate sparatorie a godibili sequenze platform.
L’utilizzo da parte del protagonista delle armi (poche per la verità, Nathan può trasportare al massimo una pistola, un fucile e quattro bombe a mano) è possibile tramite l’azione combinata dei tasti L1 (per puntare il bersaglio) e R1 (per sparare). Il sistema, una volta presa la mano, si rivela molto preciso e divertente, specie quando si puntano i nemici alla testa causandone la morte istantanea (con un solo colpo!) ed accedendo (dopo un determinato numero di uccisioni) a contenuti speciali sbloccabili. Nathan potrà anche “disfarsi” dei nemici che si avvicineranno troppo grazie ad alcune combo letali.  
Le sequenze platform sono particolarmente gradevoli per la possibilità di arrampicarsi su sporgenze di ogni sorta (cornicioni, rocce e insenature) e saltare da una all’altra, a volte tramite l’utilizzo di liane per camminare sulle pareti. Le arrampicate ed i balzi di Nathan si riveleranno particolarmente realistici, così come le rovinose cadute da altezze eccessive ne causeranno la morte. Un altro dato meritevole di essere menzionato è l’estrema naturalezza delle movenze del “nostro eroe”, non solo durante le sequenze platform, ma anche durante l’esplorazione della folta vegetazione.            
Se le sequenze platform non sono affatto male, non si può dire lo stesso dell’esplorazione degli ambienti. L’indagine degli scenari è molto ridimensionata, si trova subito la strada da percorrere per andare avanti e se questo, da un lato, è un limite del gioco, dall’altro, è un pregio in quanto consente di sostenere un ritmo sempre molto alto e intenso.
Pochi sono anche gli oggetti con cui interagire: perlopiù, barili con esplosivo da far saltare per aprire nuove vie e consentire al compagno virtuale che ci segue di raggiungerci.
Parte secondaria del gioco riveste la risoluzione di enigmi per poter accedere a passaggi segreti. In questo, l’utente sarà aiutato dal diario di Sir Fransis Drake, consultabile solo in dati momenti. Comunque, la difficoltà media dei quesiti è, piuttosto, bassa.   
L’utilizzo del SIXAXIS non è sfruttato in pieno. Si fa ricorso al sensore di movimento solo per tenere in equilibrio Nathan, qualora egli attraversasse dei tronchi, oppure per allungare ed accorciare la traiettoria per il lancio delle bombe a mano.
La qualità grafica ci fa capire che la next-generation è una realtà. Difatti, i titoli finora in commercio, sotto questo punto di vista, non avevano ottenuto dei risultati eccelsi. Graficamente, uno dei titoli più elogiati per PS3 è Ninja Gaiden Sigma, il quale, pur avendo una grafica degna di nota, non è altro che un adattamento sulla console della Sony di un titolo per x-box del 2004 (un po’ vecchiotto!).
Tornando alla grafica di Uncharted: Drake’s Fortune, si rimane attoniti di fronte alla limpidezza dell’immagine (grazie alle ambientazioni all’aperto caratterizzate da molti colori vivi), ai particolari con cui sono rese la lacation ed i tratti fisionomici dei protagonisti.
Nei vari forum su internet, un dato viene tirato in ballo per elogiare il lavoro della Naughty Dog: l’acqua. È sbalorditivo vedere Nathan immergersi, nuotare nell’acqua e uscirne bagnato!!! Difatti, “l’effetto bagnato” è reso con un cambiamento dei colori degli indumenti, cambiamento che tende a tornare normale (dando l’effetto “dell’asciugatura”) man mano si vada avanti nel gioco. Memorabile è anche la sequenza con l’acquascooter, dove è possibile osservare la scia sull’acqua lasciata dal mezzo in movimento o le fluttuazioni delle onde sullo scafo del mezzo fermo.

Il gioco è commercializzato con il doppiaggio in italiano: scelta risultata particolarmente felice. Innanzitutto, il doppiaggio è ben fatto (non si vedono sift audio-video come sarà capitato di notare a chiunque abbia, ad esempio, provato Conan), la scelta dei doppiatori è azzeccata (le voci sono adeguate alle parti e chi, come me, è appassionato della versione animata di “Slam Dunk” o “I Cavalieri dello Zodiaco” avrà riconosciuto la voce di Ivo de Palma fra quelle di un pirata) e le frasi che si sentono durante gli scontri (tipo: “proprio in mezzo agli occhi” o “l’ho quasi beccato”) rendono ancora più realistico il coinvolgimento da parte dell’utente, per non parlare dei commenti sarcastici di Nathan (strepitoso!).   
Per il sonoro, sia gli effetti dell’ambiente (come il suono dell’acqua che cade dalla cascata o scivola in un ruscello), sia quelli delle armi sono curati e realistici. È azzeccata la musica di cornice alla storia narrata anche in relazione alle ambientazione. 
Se proprio devo identificate un difetto a questo titolo, non posso esimermi da puntare il dito sulla longevità. Bastano circa dieci ore di gioco per vedere la fine dei ventidue capitoli che compongono la storia di Nathan Drake. Dieci ore che sembrano ancora di meno a causa dell’alto tasso di coinvolgimento dell’azione di gioco e per una storia davvero appassionante. Se poi si pensa che un titolo del genere, che si può finire in pochi giorni, viene venduto a 69,98 euro non si può trattenere una lacrima che, leggera, leggera, solca il viso.  
 
GLI EXTRA
Sebbene la longevità non è un pregio di questo titolo, grazie al sistema dei contenuti da sbloccare c’è da vivere un vero “gioco nel gioco”. Infatti, sono tantissimi i contenuti a cui avere accesso.
– I tesori: ci sono 60 tesori (61 se si è tanto bravi da rinvenire la reliquia insolita) da ricercare negli scenari dove Nathan si muoverà, il ritrovamento sbloccherà i bozzetti illustrativi del lavoro della software house californiana;
– Le medaglie: un’ampia e svariata casistica (come cinquanta uccisioni con la 9mm o con l’Ak74 o con colpi alla testa o, ancora, con le combo) consente di sbloccare altro materiale;
– Menù semplificato: è possibile, senza giocare, rivedere i filmati che narrano la storia o selezionare un capitolo che ci ha colpiti particolarmente e rigiocarlo singolarmente.    
 
CONCLUSIONI
Se sei un appassionato dei titoli d’azione e d’avventura, “Uncharted: Drake’s Fortune” è il gioco che stavi cercando.
Il già leggenda Nathan Drake (il quale definirei, in una metafora videoludica, ibrido fra Max Payne e Lara Croft) è il protagonista di un emozionante viaggio fra ambientazioni esotiche, rovine di civiltà scomparse millenni fa e spietati assassini alla ricerca del mitico tesoro di El Dorado. Il tutto impreziosito da un sistema grafico di primissimo livello (sicuramente di nuova generazione), da una trama avvincente e da una strabiliante giocabilità.
E allora? Vuoi aiutare Nathan a cercare El Dorado o deve fare tutto da solo???

 

GIUDIZIO
Grafica 9
Sonoro 9
Gameplay 9
Trama 9
Longevità 8
Rigiocabilità 7
TOTALE 8,5

 

Autore: enea83

 

Questa recensione è stata fatta esclusivamente per PS3ita!

Ogni diritto è riservato all'autore della stessa!

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